Cosa Inserire tra Basi e Pensili in Cucina
Cosa ci metto tra basi e pensili in cucina?
Quando e come applicare il materiale scelto?
Dove o da dove o fino a dove o da dove a dove? (potrebbe essere un nuovo scioglilingua!)
Ok incominciando dalla prima:
1 Cosa ci metto tra basi e pensili in cucina?
Le possibilità sono davvero tante e ti suggerirò alcune soluzioni, dalle più classiche a quelle insolite e stravaganti.
Sono tornate alla grande le classiche piastrelle nei vari formati:
mattonelle quadrate, rettangolari, romboidali, poligonali...
ecco alcune immagini dal web
acciaio... (immagine di Scavolini)
vetro...
illuminante...
resina...
carta da parati adeguatamente trattata...
marmo, granito, pietre in genere ...
laminato...
legno...
pitture lavabili come la "pittura lavagna" e simili
finestre e vetrate...
mix di vari materiali, pannelli attrezzati, specchio e materiali a piacere...
nulla...
2 Quando e come applicare il materiale scelto?
Domanda difficile perché dipende dal materiale che hai scelto e dalla composizione della cucina.
Se hai scelto di inserire un pannello schienale, cioè un pannello intero che si appoggia sul top, come può essere il vetro, lo specchio, l'acciaio ecc... puoi tranquillamente inserirlo durante o dopo il montaggio della cucina.
Se devi applicare il rivestimento direttamente sulla parete, come ad esempio le mattonelle o la carta da parati, io ti consiglio comunque di applicarle dopo il montaggio della cucina per avere una soluzione più pulita ma potresti incontrare qualche resistenza da parte dell'installatore.
In questo caso devi leggere il paragrafo successivo.
3 Dove o da dove o fino a dove o da dove a dove?
L'altezza delle basi è circa 90 cm e i pensili vengono montati a partire da circa 145 cm
In questo caso conviene inserire il rivestimento a partire da cm 80/85 fino a 150/155 come puoi vedere da questo disegno
Se il rivestimento ha un disegno, questa soluzione non va bene perché una parte deldisegno verrebbe nascosta dai mobili, in tal caso, devi conoscere perfettamente le dimensioni della cucina che hai scelto (perché vi possono essere differenze da modello a modello) e montarlo all'interno dello spazio netto e sperare di far parte di quel 1% che riesce a non avere problemi con questa soluzione!
Ma ci sono altre problematiche che potreste incontrare, eccone alcune:
Se la cappa ha un'altezza inferiore, come nel disegno precedente, va aumentata l'altezza
del rivestimento di circa 10/15 cm.
Ecco altri problemi in agguato...
Quando la composizione si interrompe, come nel disegno precedente, in seguito al rivestimento parziale, si verificherebbero degli spazi antiestetici, come ho evidenziato con le freccette.
Difficile anche capire dove interrompere il rivestimento dietro la cappa.
Ecco le soluzioni:
Il rivestimento deve accavallarsi di almeno 5 cm ai pensili con fianchi a vista e deve allinearsi in alto e possibilmente essere definito da una mensola o rifinito nella parte terminale.
Ma puoi anche fermarti prima dei pensili e tagliare la testa al toro...
Devi rivestire la parte laterale della parete?
Secondo me è meglio evitarlo perché è meno elegante e si crea uno strano effetto dovuto alla differenza di profondità tra base e pensile.
Potresti incontrare altri problemi in corrispondenza di porte e finestre, in tal caso la regola è sempre la stessa:
in caso di rivestimento di uno spessore X ricordati di mascherare, tamponare, migliorare tutti gli scompensi che questo spessore può causare, inclusi problemi di montaggio di tutta la cucina.
Altre domande?
Potresti chiedermi:
Devo scegliere prima la cucina e poi il rivestimento o scegliere il rivestimento e abbinare la giusta cucina?
E' indifferente, dipende dalla priorità e dalla importanza che tu gli dai.
Certamente conviene avere le idee chiare su entrambi prima dell'acquisto e poi comunque confrontare e mettere insieme tutti i materiali, incluso il pavimento, per esser certi che l'abbinamento sia perfetto.
Pochi giorni fa ad esempio, è venuto in negozio un cliente che si è letteralmente innamorato di una cucina dell'esposizione che oltretutto era in offerta.
Aveva già acquistato il rivestimento e gli ho consigliato di portare un campione in negozio e confrontarlo con la cucina.
E' tornato il giorno dopo con un campione del rivestimento ( gres marrone venato lucido) e non c'è stato nulla da fare, stavano malissimo insieme e così il mio giovane cliente, un sarto di professione, ha dovuto rinunciare ad un' offerta incredibile di una cucina con un'isola di tre metri super attrezzata e cm 420 di contenitori che ci entrava tutta come fosse stata fatta su misura.
Come abbinare mobili e rivestimento?
Mettendo insieme i campioni di ante, top, elettrodomestici, rivestimento, pavimento e tutto quello che ci sarà in cucina, proprio come fai quando scegli i capi di abbigliamento e i suoi accessori.
Dopo un'attenta valutazione (fatta possibilmente con luce naturale ed artificiale su uno sfondo neutro), scartando e provando ,"accendi" quando sei convinto del tutto.
Quanto incide questa scelta sulla riuscita estetica della cucina?
Tantissimo, più di quello che puoi immaginare.
Un' abbinamento sbagliato può inficiare un buon progetto e rendere di cattivo gusto elementi che presi singolarmente sono bellissimi!
Quindi perché rischiare inutilmente?
Quale soluzione è più funzionale?
La funzionalità è soggettiva, ne ho parlato più volte in questo blog.
In ogni caso ho scritto decine di articoli sui materiali, per cui cerca nel mio blog il materiale che ti interessa e troverai tutte le informazioni che ti servono per decidere se è funzionale o meno per te.
Qual è la più originale?
Potrei dire che le mattonelle sono meno originali, ad esempio, della pittura lavagna ma ci sono in commercio rivestimenti originalissimi che non sarebbero da meno.
In ogni caso se devo proprio esprimere un giudizio forse una bella carta da parati ha qualche punto in più.
E tu cosa ne pensi? Qual è per te la soluzione più originale? Ne conosci altre? Ti invito a comunicarcelo lasciando un commento!
Ho già un rivestimento : lasciarlo? coprirlo con uno nuovo? rimuoverlo e sostituirlo?
Mi è capitato più volte di salvare un rivestimento esistente e a volte anche rivalutandolo e rivitalizzandolo.
Se vuoi tenerlo perché ti piace o perché non ti va di fare lavori impegnativi o per qualsiasi altra ragione devi semplicemente mettere a confronto tutti i campioni come ho già detto nel paragrafo precedente.
Non tentare però di salvarlo a tutti i costi solo perché ce l'hai già.
Stai facendo un acquisto impegnativo e anziché rischiare, come ti ho già detto, vai fino in fondo perché " hai fatto trenta fai trentuno" e poi Cucina nuova Vita nuova! (consentimi qualche luogo comune di tanto in tanto!)
Ci sono cucine complete di rivestimenti?
Sempre è possibile utilizzare lo stesso materiale del piano per il rivestimento.
Ci sono inoltre soluzioni chiavi in mano che i rivenditori più preparati ed attrezzati propongono con professionalità ed originalità.
Ci sono altre domande?
Forse si ma ho superato le millecento parole e forse è il caso di chiudere questo articolo.
Hai qualcosa da aggiungere?
Se hai ritenuto interessante questo articolo e ti è anche servito a qualcosa mi piacerebbe conoscere la tua opinione per cui lascia un commento!
Michele De Biase
p.s.
lascia un commento anche per criticare, aggiungere, domandare ecc...
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