Una penisola in cucina
La cucina con penisola al pari di quella con isola trattata nel precedente post, è molto apprezzata e sempre più richiesta dai miei clienti, indipendentemente dalla loro età e dallo stile della cucina che stanno per scegliere.
Per molti non inserire una penisola in qualunque modo e in qualsiasi posto nella cucina è come un piatto di pasta in bianco o una pizza margherita senza mozzarella.
In molti casi, cari clienti avete ragione.
Una penisola è un ingrediente che dà più sapore oltre che un tocco di modernità alla vostra cucina rendendola particolare oltre che più funzionale.
Naturalmente non si può fare copia e incolla con le cucine viste su internet o sui cataloghi ed è necessario valutare ogni ambiente e cercare la soluzione migliore sulla base dello spazio a disposizione, della posizione di porte e finestre e degli altri vincoli presenti.
In ogni caso se vuoi progettare da te la tua cucina o perlomeno abbozzare una composizione o comunque tener testa ad un progettista, leggi attentamente i miei consigli.
Posiziona la penisola preferibilmente a fine composizione
E' preferibile inserire la penisola come naturale completamento di una composizione.
Questo significa quindi che la composizione va interrotta come in questo caso.
Altre volte è necessario terminare con la penisola perché in presenza di porte o finestre o limiti di altra natura, in questo caso accertati di lasciare lo spazio necessario per muoverti all'interno della composizione.
Cerca di realizzarla il più grande possibile
Evita penisole inferiori a cm 65 di profondità e a cm 180 di lunghezza.
Se la penisola è piccola è ridicola.
Una buona misura in una cucina media è cm 90/100 di profondità e cm 180/200 di lunghezza.
Prevedi uno sbalzo del piano di almeno cm 25
Questo spazio ti serve per inserire le gambe.
Con uno spazio inferiore potresti avere qualche problema con le ginocchia che finirebbero per sbattere in continuazione.
Naturalmente se non devi inserire gli sgabelli e quindi non usare la penisola come snack non serve la sporgenza del top anzi è più bello il top a filo che non una piccola sporgenza.
Evita l'adiacenza ad una colonna
Come puoi vedere nell'immagine è da evitare assolutamente che la penisola parta da una colonna alta o bassa che sia.
Guarda bene le immagini delle penisole e vedrai che le più belle sono in continuità con il piano.
Lascia almeno cm 130 di spazio tra penisola e tavolo
Se devi inserire un tavolo con delle sedie, lo spazio indicato ti serve per garantirti di sederti comodamente oltre che una distanza inferiore creerebbe un po' di sovraffollamento.
Le distanze tra gli altri elementi possono essere anche inferiori come puoi evincere dal disegno( cm 100 ).
In presenza di un tavolo prevedi lo snack ad un'altezza maggiore
Se vi è un tavolo nello stesso ambiente è preferibile che lo snack sia più alto del tavolo che è alto circa cm 75.
Questo accorgimento serve ad evitare una duplicazione e a creare movimento visto che gli sgabelli per uno snack alto cm 90( cioè la stessa altezza del piano della cucina) sono più alti.
E' possibile anche alzare ulteriormente il piano snack ed arrivare ad altezza 110 ( non oltre per favore).
In questo caso otterrai un effetto ancora più dinamico e niente male.
Naturalmente ricordati di prevedere degli sgabelli altezza bar o meglio ancora regolabili in altezza.
La soluzione dello snack ad altezza "bar" è poco usato perché interrompe la continuità con il piano e lo riduce visivamente ma è molto funzionale quando serve a nascondere parzialmente il piano cottura o il lavello.
Se invece non è previsto un tavolo nell'ambiente puoi prendere in considerazione una penisola o uno snack ad altezza 75.
Realizzare uno snack ad altezza tavolo ti consente di inserire delle sedie standard in modo da non creare disagi ad eventuali ospiti che avrebbero difficoltà ad usare gli sgabelli.
La penisola ad altezza tavolo può essere realizzata anche con il solo piano o addirittura con un tavolo vero e proprio che fa da penisola.
La penisola al centro della composizione
Se non è possibile posizionare la penisola in nessun altro punto che al centro della composizione, assicurati che vi siano le giuste distanze tra i vari componenti e fa in modo che i punti nevralgici siano tutti da una lato.
Questa soluzione è poco usata e di difficile realizzazione.
In ogni caso l'ho realizzata diverse volte per l'insistenza dei mie clienti e facendo molta attenzione sono riuscito, risolvendo innumerevoli problemi tecnici a fare anche qualcosa di interessante in spazi piccoli e grandi.
Ti do qualche altra indicazione.
Se scegli una cucina bianca e minimale è molto intrigante differenziare il colore del piano della penisola che può essere in massello materico in netto contrasto con il resto.
Il retro della penisola può essere rifinito con un semplice pannello, con delle finte ante e con delle mensole o vani a giorno.
La penisola può essere attrezzata con lavello o piano cottura in tal caso ti rimando al post precedente in cui parlo di "isola" attrezzata:
Per concludere inserisco alcune immagini che potrebbero interessarti.
Rastelli Cucine
Non inserisco altre immagini perché queste bellissime cucine difficilmente le vedrai in una casa "normale".
Utilizza comunque i cataloghi come spunto ma proiettati sulle tue dimensioni reali oltre che al tuo budget e con un buon lavoro, seguendo le giuste regole potrai realizzare la tua cucina con penisola da sogno.
Michele De Biase.
p.s.
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