Com'è arredato l'Inferno?
Ti sei mai chiesto com'è l'Inferno?
Insomma oltre al fuoco e ai rovi ci saranno dei mobili che usano i demoni e tutti gli operatori intenti a far soffrire i dannati!
E allora avventuriamoci in questo viaggio "Dantesco" alla ricerca dell'arredamento infernale.
Nell' Antinferno
ci sono i mobili di ogni epoca realizzati da produttori senza idee che seguono quello che il mercato richiede e non si azzardano ad aggiungere nemmeno un dettaglio differenziante.
Qui non parliamo nemmeno di copie ma solo e soltanto di azzeramento della creatività e parassitismo puro.
insieme agli Ignavi che Dante ha considerato addirittura indegni di stare nell'inferno io ci metto questi arredi che non meritano nemmeno di essere rappresentati con un'immagine.
Nel Primo Cerchio
con i non battezzati ci sono i mobili dei "Grandi Maestri" che continuano ad essere proposti dopo anni e anni da architetti senza fantasia. Con tutto il rispetto di Le Corbusier, MacKintosh, Alvar Aalto e compagnia bella (i cui originali sono sicuramente in paradiso) penso che sia davvero molto triste vedere nelle case gli stessi mobili a distanza di anni.
Nel Secondo Cerchio
in compagnia dei Lussuriosi ci sono quei mobili che le nostre aziende producono per l'estero, ricchi di oro e argento e cristalli e strass e Swarovski.
Intendiamoci non voglio criticare i nostri produttori che riescono a comprendere e a catturare l'attenzione dei ricchi stranieri ma dico "Come vi viene in mente di proporli a noi Italiani?"
Nel Terzo Cerchio
con i Golosi ci vedo mobili economici di quelli che durano da Natale a Santo Stefano di cui sono pieni i mercatoni e purtroppo ormai anche molti negozi tradizionali.
Così come i Golosi non si preoccupano della loro salute o della loro linea e si ingozzano presi dal godimento del momento, così i mobili di bassa qualità(ora ahimè molto richiesti con la scusa della crisi economica) vengono proposti da venditori senza scrupoli che non si preoccupano di fidelizzare i clienti, tanto con tutti i soldi spesi in pubblicità hanno i negozi pieni di gonzi.
Questi ultimi poi con la scusa del "spendo poco e cambio spesso" o peggio " ho fatto un affare" non sanno che il loro piacere durerà molto meno della loro insoddisfazione.
Nel quarto Cerchio
con gli Avari e Prodighi abbiamo il "minimalismo pretenzioso" e "l'iperdecorativo".
Lo so che ti sembra una bestemmia ma dimmi un po' non ti è mai capitato di vedere un mobile troppo essenziale, magari tutto bianco, inserito in un appartamento che non aveva nulla di essenziale?
Insomma per arredare una casa in modo minimale ci vuole un progetto perfetto in tutto e per tutto. Ogni cosa deve essere valutata a monte, dal pavimento agli infissi, dalle placche alle maniglie e mettere un mobili minimale nel contesto sbagliato equivale a mettere del caviale su una focaccia con la cipolla.
L'iperdecorativo poi è stucchevole e stanca ed entrambi questi estremi, quando sono male interpretati meritano di andare all'Inferno!
Nel Quinto Cerchio
ci sono come sapete gli Iracondi e gli Accidiosi e l'arredamento è chiaramente da un lato composto da quei mobili realizzati con l'intento di colpire con effetti speciali dai colori eccessivi alle dimensioni faraoniche,
dall'altro i mobili di colore grigio, ma non un bel grigio caldo, no,
grigiolino nebbia napalla.
Nel Sesto Cerchio
con gli Eretici metto il "Classico-Moderno".
Lo so che "Classico-Moderno" non significa niente ma qualcuno vuole accontentare un po' tutti e produce mobili misti e spesso l'effetto è devastante!
Nel Settimo Cerchio
tra i Violenti ci sono i mobili tossici.
Esistono?
Hai mai sentito parlare di formaldeide? E di altri composti organici volatili (VOC) quali acetonitrile, acetone, toluene, benzaldeide, 2-propanolo, butanale, ecc.?
Questi prodotti sono cancerogeni e favoriscono la comparsa di allergie.
E questi prodotti sono presenti in molti mobili.
Prima di comprare schifezze accertati di che cosa sono fatti i mobili e pensa alla tua salute più che al tuo portafogli!
Nell'Ottavo Cerchio
tra i Fraudolenti ci sono tutte le copie.
Nell'inferno Dantesco l'ottavo cerchio è composto da ben 10 bolge e le si arreda con facilità vista la gran quantità di copie.
Tutti copiano tutto e quei pochi produttori che si sforzano di creare ed inventare non possono godere della meritata leadership perché hanno pochi mezzi per pubblicizzarsi ed arrivare al consumatore finale con il meritato riconoscimento.
Questi pionieri sono spesso in difficoltà perché per ammortizzare i costi di "rischio" sono costretti ad alzare i prezzi diventando ancora meno competitivi degli sciacalli che copiano solo quando il prodotto è già stato testato.
Insieme alle varie copie c'è anche un posticino tra i Falsari arredato con i mobili antichi.
Intendiamoci non tutti i mobili antichi ma quelli brutti ma brutti scuri e sproporzionati che magari costano anche un bordello e che sono un pugno nell'occhio. O ancora il famoso mobile della nonna che non vale quattro soldi e che il restauratore ti dice che è bellissimo e ti spilla una montagna di quattrini per togliergli il tarlo (che si ripresenterà) e per ristrutturarlo. Io in un mobile del genere non ci metterei mai le mie mutandine ne tanto meno le posate i piatti o il cibo.
All'inferno!
Nono ed ultimo cerchio
Qui ci sono i Traditori e l'arredamento è davvero speciale.
E'quello di tanti improvvisati "arredatori" che magari hanno una laurea in architettura e hanno arredato due case in tutta la loro carriera o degli Interior Designer non meglio specificati che tradiscono le attese dei committenti che delegano colpevolmente l'arredo della propria casa.
Ne ho visti tanti, troppi e la cosa più triste è che spesso questi traditori rimangono a piede libero perché purtroppo ahimè nessuno si accorge di essere stato tradito.
Come dire " cornuti e contenti"!
Al prossimo post.
Michele De Biase
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