Domande frequenti e risposte sulle cucine componibili
Le domande trattate in questo post:
“Le cucine componibili di marca si realizzano su misura?”
“Le cucine in offerta sono su misura?”
“Frigo incassato o libero?”
Nei 29 anni di vendita di cucine ho avuto modo di conoscere approfonditamente le ansie e i dubbi dei miei clienti in procinto di acquistare la propria cucina.
La maggior parte dei timori nasce chiaramente da una innocente ignoranza dovuta principalmente al fatto che a differenza di tanti altri prodotti di largo consumo, l’acquisto di una cucina si fa in media solo due volte nell’arco della vita.
Alcune domande sono più frequenti di altre e sono rimaste più o meno inalterate nell’arco degli anni.
In questo post inizierò a parlare delle più frequenti dando le giuste risposte.
Probabilmente alcune domande ti sembreranno ovvie ma se ne parlo, evidentemente non sono così scontate per tutti.
” Le cucine componibili di marca si realizzano su misura?”
Si, assolutamente si!
Le cucine esposte sono solo degli esempi di composizione e servono ad avere un’idea di massima di un modello.
Se vedi una composizione lineare non devi scartarla perché tu cerchi una soluzione ad angolo e viceversa.
Puoi cambiare la composizione, le maniglie, il piano di lavoro, gli elettrodomestici e il colore.
Dopo aver selezionato un modello si può procedere ma è necessario conoscere le dimensioni della stanza con tutti i vincoli possibili, scarichi, prese, finestre, termosifoni, porte, cassonetti, rivestimenti ed altro.
Ed è soprattutto importante che il progettista comprenda i tuoi bisogni e le tue aspettative.
Dopo un analisi approfondita di questi fattori si procede con il progetto fino alla realizzazione della tua cucina che è in tutto e per tutto un abito su misura.
“Ma questo vale anche per le offerte?”
Dipende dal tipo di offerta.
Ci sono ad esempio le offerte sulle cucine esposte.
In questo caso è più difficile realizzarle su misura.
E’ come se trovassi un abito di taglia 52 in offerta e lo acquistassi per tuo figlio.
Puoi acquistarlo ugualmente perché magari il prezzo è conveniente ma gli starà largo e dovrai farlo restringere da un sarto e quindi a questo punto non so quanto sia conveniente.
L’ideale è trovare la misura giusta e questo è davvero molto difficile.
Sebbene in alcuni casi sia possibile fare delle variazioni, in generale si può dire che la cucina “pronta consegna” non è quasi mai un prodotto “su misura”.
Stesso discorso vale per le offerte di cucine bloccate.
Questa tipologia consiste in composizioni standard, in genere lineari, offerte ad un prezzo più basso.
Vale per queste “bloccate” la stessa cosa di quelle in esposizione.
Infatti se hai la fortuna di avere uno spazio ad esempio di cm 361 e la cucina in offerta è lunga cm 360 allora potrebbe convenirti .
Se le tue esigenze sono diverse devi accontentarti di soluzioni spesso arrangiate perché, sebbene puoi variare la disposizione degli elementi o aggiungere altri pezzi , non puoi cambiare elementi importanti come ad esempio gli elettrodomestici.
“E’ meglio il frigorifero incassato o quello di libera installazione?”
Questa domanda è diventata più frequente negli ultimi tempi e la risposta non può essere secca perché dipende da una serie di fattori.
La richiesta del frigorifero libero è aumentata ed argomentata in vari modi tipo:
- “i frigoriferi incassati sono piccoli”
- “i frigoriferi liberi sono migliori”
- “i frigoriferi incassati si guastano prima”
- “quelli incassati se si guastano è difficile sostituirli”
- “quelli incassati costano di più”
Più o meno queste domande non sono del tutto infondate.
Se hai bisogno di un frigorifero molto capiente è bene optare per il
“free standing” . Chiediti piuttosto se hai davvero bisogno di un frigo molto capiente.
I frigoriferi liberi possono avere migliori prestazioni a parità di prezzo.
I frigoriferi incassati si guastano più facilmente se non sono ben arieggiati e bisogna sostituirli con frigoriferi di uguali dimensioni e in alcuni casi non è possibile sostituirli ( vedi il frigo Hyper Ariston andato fuori produzione) se non con modifiche da operare sulla colonna che li contiene.
Sembrerebbe che io preferisca il frigorifero libero a quello incassato ma non è così.
La risposta alla domanda iniziale posso darla solo dopo avere valutato il modello di cucina richiesto, lo spazio a disposizione e tutte le esigenze messe sul tavolo.
Se hai un cucinino e poco spazio a disposizione ma vuoi un “frigo americano” e magari sei anche un “single”, devo avvisarti che stai perdendo piani d’appoggio, fruibilità dello spazio, facilità nella pulizia a fronte di un’esigenza dettata solo dalla manipolazione che hai subito attraverso Hollywood.
L’americanizzazione ti ha colpito e oltre a perdere spazio prezioso perderai del denaro dovendo riempire il tuo “garage freddo” di alimenti che dimenticherai e che dovrai gettare nell’immondizia una volta scaduti.
Se hai scelto una cucina dal design minimale e magari devi inserirla in un “open space” potresti sporcare la perfezione stilistica con un frigorifero libero.
In conclusione nella battaglia tra sostenitori del libero (a maggioranza maschile) e sostenitori dell’incassato a (maggioranza femminile) vince chi ha più buon senso e fa la sua scelta solo dopo avere considerato il tutto nel suo complesso.
Nel prossimo post parleremo delle domande frequenti sui materiali di ante e piani di lavoro.
Buona cucina!
Michele De Biase
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