Il top in laminato

cucina con isola
Un'altra domanda ricorrente alla quale cercherò di dare delle risposte sintetiche e il meno tecniche possibile è quella sui piani di lavoro in cucina.
Si , perché è quasi inevitabile parlare di piani di lavoro senza entrare nel "tecnico" ma siccome presuppongo che tu non sia un arredatore e che non abbia la minima idea di cosa significhino i termini " Unicolor" ;"Fenix" ; "Corian";"Firon" e chi più ne ha più ne metta, ti prometto che userò un linguaggio semplice e che parlerò quasi solo di quello che ti interessa, cioè di funzionalità, rapporto qualità prezzo e differenze tra i vari piani.
Per funzionalità si intende la resistenza a :
  • GRAFFI ED ABRASIONI
  • URTI
  • LIQUIDI
  • CALORE
Quindi parlerò di alcuni piani sottolineando soprattutto la resistenza agli agenti esterni che ho citato ed in particolare ho selezionato i seguenti piani di lavoro:
  • PIANI IN LAMINATO E SIMILI
  • PIANI IN MARMO O GRANITO
  • PIANI IN COMPOSTO A BASE DI QUARZO
  • PIANI CORIAN
  • PIANI PIASTRELLATI
  • PIANI ACCIAIO
  • PIANI VETRO
  • PIANI IN LEGNO
  • PIANI IN GRES
Ho deciso inoltre di suddividere in varie puntate l'argomento per evitare un post chilometrico, affrontando una tipologia per volta cominciando con  :

PIANI DI LAVORO IN LAMINATO E SIMILI
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Il laminato è un materiale sintetico ed è disponibile in numerose finiture, dalle tinte unite all'effetto marmo o legno o ferro, lucido oppure opaco, liscio o ruvido ed è sicuramente il materiale con la maggior quantità di varianti esistente.
E' il più venduto ed il più economico e sicuramente è quello con il miglior rapporto qualità prezzo.
E' impermeabile e piuttosto resistente ai graffi ( più resistenti quelli ruvidi o martellati), è facile da pulire ed è disponibile intero fino a cm 420.
Puoi impastare e pasticciarci sopra, permettere a tuo figlio di giocarci con la plastilina o di usarlo come lavagna, puoi rilassarti quando versi il vino o quando condisci l'insalata con olio ed aceto.
Puoi averlo di vari spessori e con bordi di varie forme dallo squadrato al curvo all'antigoccia, con bordo in legno o acciaio o alluminio ecc...
Quindi è perfetto?
Nulla è perfetto e nessun piano è indistruttibile per cui considera sin da ora che tutti i  piani che ti mostrerò nei prossimi articoli avranno oltre ad indubbie "virtù" anche qualche difettuccio che valuterai in base ai tuoi bisogni.
In particolare ecco i punti deboli dei piani in laminato e i relativi consigli:
  • Scarsa resistenza al calore.                                                                                           Prevedi taglieri e sottopadelle ed evita il contatto con la caffettiera calda(killer numero uno di quasi tutti i piani di lavoro) e le pentole bollenti. Se vuoi usare il piano come asse da stiro fallo pure ma non dimenticarti il ferro acceso a contatto diretto con il piano. Attenzione inoltre a non fare sbordare durante la cottura le pentole perché il calore estendendosi potrebbe lambire il piano in laminato e danneggiarlo irrimediabilmente.
  • Possibili decolorazioni.                                                                                                   Raggi solari, contatto prolungato con cloro e sostanze aggressive possono far scolorire i piani in laminato. Evitare quindi un'esposizione eccessiva al sole e ripulire velocemente il piano in caso di contatto con queste sostanze.
  • Infiltrazione di liquidi.                                                                                                In corrispondenza delle giunzioni potrebbero verificarsi delle infiltrazioni. Questo accade se la cucina è stata assemblata male e non sono stati usati tutti gli accorgimenti necessari. Inoltre con il passare del tempo è possibile che i materiali isolanti si siano deteriorati non consentendo più una tenuta perfetta. Evita quindi il montaggio fai da te se non sei davvero bravo e rivolgiti esclusivamente a montatori esperti. Nell'uso quotidiano inoltre, a scopo preventivo, evita di inondare di liquidi le zone critiche che sono essenzialmente i punti di congiunzione tra varie porzioni del piano(angoli o composizioni molto lunghe) e le parti forate (lavello e piano cottura).
  • Estetica.                                                                                                                          E' essenzialmente un problema di gusto  ma in generale possiamo mettere la maggior parte dei piani in laminato all'ultimo gradino nella classifica di "estetica" dei piani. Non aggiungo altro per non deludere i miei numerosissimi clienti che negli anni hanno acquistato cucine con il piano in laminato.

Ora ti aggiungo qualche altre consiglio:
  • Se hai un budget limitato opta per il piano in laminato.
  • Preferisci quelli ruvidi e martellati a quelli lisci e gli opachi ai lucidi.
  • Con le cucine moderne meglio il bordo squadrato.
  • Con le cucine minimali e con gola meglio i piani da due cm.
  • Con cucine bianche occhio alla differenza del bianco del piano con quello delle ante.
  • Inserisci un'alzatina(bordo posteriore,battistraccio) in alluminio o acciaio a quella in tinta con il piano perché quest'ultima a contatto con il calore si "spella".
  • Coordina il colore del piano con il rivestimento del muro ed evita lo schienale in laminato.
  • Evita che il piano cottura o il lavello si ritrovino a fine composizione laddove non vi sia un muro o una protezione.
  • Evita anche che i fori di piano cottura e lavello siano consecutivi senza un' adeguata distanza tra di essi.
Concludo con il costo.
Troviamo piani in laminato a partire dalle 60 euro di listino per cui, come ho già detto prima, questa tipologia è da considerare in assoluto la più economica ma anche quella con il miglior rapporto qualità prezzo, d'altronde c'è gente che a distanza di trent'anni ha il piano ancora integro.
In ogni caso, anche se il top dovesse danneggiarsi, il danno economico sarebbe davvero limitato.
Ti do appuntamento al prossimo... top!
Michele De Biase
Michele De Biase presentazione

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