La cabina armadio. Soluzioni,tipologie e costi.



Nel  1991 inserii in negozio una cabina armadio della ditta Move.

I miei clienti rimanevano di stucco quando la mostravo perché appariva come un normale armadio
ad anta battente ma che si rivelava, aprendo le ante, uno spazioso camerino attrezzato in cui
entrare, muoversi liberamente, poter tenere sotto controllo ogni cosa ed immaginare di nascondere agevolmente varie cose, dalla cassaforte agli … amanti.

Da allora il prodotto si è evoluto e sono apparse sul mercato numerose varianti a vari prezzi, colori e forme, componibili o bloccate e come al solito oggi la clientela, con l’aumento dell’offerta, se da un lato ha a disposizione una scelta infinita di tipologie, da un altro è più confusa e a volte perfino bloccata.

Proviamo quindi a fare un po’ d’ordine.

Innanzitutto vi sono due condizioni di partenza differenti:

una camera da letto in cui inserire una cabina che sostituisce l'armadio;
una stanza intera da adibire a spogliatoio.

In questo post  parlerò quasi esclusivamente della prima delle due condizioni, presentando varie tipologie e diverse soluzioni.

Per valutare se è possibile inserire nella propria camera una cabina armadio è necessario fare un rilievo attento della stanza e partire dal presupposto che se lo spazio da dedicare alla cabina è inferiore a cm 120 di profondità, è praticamente inutile realizzarla.

Andiamo quindi con qualche esempio.

In una camera da cm 440 x 365 è possibile realizzare una soluzione come quella che segue.



E’ importante che la disposizione di porta e finestra  sia uguale a quella dell’esempio.

Se naturalmente le dimensioni dovessero essere maggiori non cambia niente anzi, si migliora ulteriormente.

Dimensioni inferiori invece comprometterebbero questa soluzione.

Vediamo quindi alcune varianti.

Con qualche centimetro in più possiamo creare una doppia cabina.

Simmetria assoluta per il “Lei e Lui”.



Variante.
 

                       


Soluzione ad angolo



Quindi dopo avere valutato dimensioni e posizione di porte e finestre ricordatevi che:
  •      la profondità della cabina non deve essere inferiore a cm 120;
  •          il letto matrimoniale  misura cm 170/180 di larghezza per cm 210/230 di lunghezza (misura italiana) mentre gli altri arredi sono disponibili in tante dimensioni diverse.
La parete divisoria è possibile realizzarla oltre che in muratura o cartongesso anche in pannelli forniti dalle aziende produttrici, ai quali vengono fissate le ante scorrevoli o a libro.

Ecco alcune tipologie per l’interno.

Da Zanette una soluzione interessante con doghe orizzontali utilizzate come pannellatura di fondo e ripiani da inserire agevolmente nelle guide.



Da Clever i pannelli di fondo sono fissati a muro e legati da cremagliere verticali.





Nelle stesse cremagliere si agganciano le attrezzature che possono essere spostate agevolmente per modificare anche in seguito la disposizione degli elementi



Questa soluzione(nella foto cabina della ditta Mercantini) non prevede pannelli di fondo.

I ripiani e le altre attrezzature si fissano a montanti che possono essere ancorati a muro o a soffitto dritto o inclinato.
Naturalmente l’assenza delle schiene abbassa notevolmente il prezzo.



Ancora una tipologia questa proposta da Zanette.
Le fiancate sono a telaio e danno la percezione di maggior robustezza.



Per finire, è possibile utilizzare dei semplici armadi componibili e privarli integralmente o parzialmente delle ante.

Potreste acquistare un qualsiasi armadio componibile senza ante, utilizzando le scocche e ottenendo a basso costo una cabina solida e funzionale.

I costi.
Variano a seconda della tipologia, delle dimensioni, della quantità di accessori e del livello di rifinitura.

Siccome però non voglio lasciarvi a secco di informazioni vi dirò che sono riuscito a realizzare cabine anche grandi con un minimo di spesa di € 1.800,00.
Raramente ho superato i 6000,00 euro.

Per concludere vi ricordo che sono disponibili notevoli varianti di colore e che sono tutte realizzabili a misura, tanto è che ne ho montata una in un trullo con tanto di cono e muri irregolari.

Michele De Biase.


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